Salso Film & TV Festival

Soggetto produttore

ll Festival nasce a fine anni Settanta con la denominazione “Incontri cinematografici di Monticelli Terme” (Ed. 1977, 1978), in seguito divenne “Incontri cinematografici di Salsomaggiore Terme” (Ed. 1980- 1983) e infine “Salso Film & Tv Festival” (1984-1990). Nel 1982 il Festival include la sezione “VideoFilmFestival”. Nel 1983 si aggiunge anche la sezione “Videomusica e Videoconcerti” e la rassegna “Cento Video” realizzata in collaborazione con il programma di Rai Due Mister Fantasy. Nel 1984, conseguentemente al cambio di nome e alla nuova denominazione, la sezione video si amplia con l’aggiunta delle sezioni “Television Art”, “Videoprogrammi” e “Videomagazines”. Dal 1985 viene assegnato un premio per la migliore opera video italiana. Nel 1991 la direzione artistica, da sempre affidata ad Adriano Aprà, passa a Dario Zanelli che lo trasforma nel “Cinema Art Festival”. Nel 1992 il festival viene chiuso definitivamente.

Natura giuridica

Privata

Tipologia

Associazione culturale

Bibliografia sintentica

«Sassi nello stagno. Il documentario sul Festival del cinema di Salsomaggiore Terme», regia di Luca Gorreri, Italia, 2016, DVD, col., 88’

Aprà Adriano, «Gli anni video di Salso», Di Marino B. - Nicoli L., Elettroshock. 30 anni di video in Italia 1971-2001 (cat. mostra. Roma, 21-27 maggio 2001), Castelvecchi, Roma 2001, pp. 79-81.

Milanesi Marta, «Dai miti di Hollywood all'utopia tecnologica: film e tv festival di Salsomaggiore», in 'Cineforum', n.5, 1989, pp. 27-30.

Fondi in cui è presente Salso Film & TV Festival
Daniele Urbanetto (soggetto conservatore)
Fondo Salso Film & TV Festival (fondo)
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