Archivio storico ENEL

fondo

Soggetto conservatore

ENEL S.p.A.

Soggetto produttore
ENEL S.p.A.
Consistenza generale

Di notevole consistenza, l’Archivio custodisce oltre 13.000 metri lineari di preziosa documentazione, circa 100mila fotografie, migliaia di disegni tecnici, centinaia di reperti e filmati, oltre 100mila tra libri e riviste specializzate.

Estremi cronologici

dal 01/01/1962 al 31/12/2019

Condizione giuridica

Proprietà ente privato

Stato di ordinamento

parzialmente ordinato

Criteri di ordinamento

Misto

Descrizione consistenza audiovisiva

L’archivio ha accolto la documentazione afferente all’Archivio della Direzione Generale e agli otto archivi territoriali preesistenti al Progetto di accentramento della documentazione in un’unica struttura. L’Archivio della Direzione Generale era precedentemente allocato a Roma, gli otto archivi territoriali erano dislocati nelle città sede degli ex compartimenti Enel e sono: l’Archivio Storico Enel “Giuseppe Colombo” di Milano, l’Archivio Storico Enel “Giancarlo Vallauri” di Torino, l’Archivio Storico Enel “Nicolò Papadopoli Aldobrandini” di Venezia, l’Archivio Storico Enel “Piero Ginori Conti” di Firenze, l’Archivio Storico Enel “Orso Maria Corbino” di Roma, l’Archivio Storico Enel “Giuseppe Cenzato” di Napoli, l’Archivio Storico Enel “Enrico Vismara” di Palermo e l’Archivio Storico Enel “Angelo Omodeo” di Cagliari. Le serie archivistiche rispecchiano la storia delle diverse società ante-nazionalizzazione e la storia dell’Enel, attraverso la documentazione di natura patrimoniale, contabile, amministrativa, relativa alla gestione delle risorse umane e degli impianti. Il patrimonio documentale e librario si presta a studi e ricerche polivalenti aventi finalità tecniche ma anche storiche, storico-economiche e sociali.

Storia conservativa della consistenza audiovisiva

Nel 1985 è avviato un lavoro di ricognizione, riordino e inventariazione della documentazione delle ex Società elettriche che Enel affida al Centro Studi per la Documentazione Storica ed Economica dell'Impresa. Successivamente l'azienda decide di produrre una schedatura informatica delle carte con la creazione di un software adeguato ad accogliere i dati di un archivio d'impresa. Nel 1992 l'archivio Enel , sebbene conservato in otto sedi territoriali corrispondenti agli ex compartimenti dell'azienda, è dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio che ravvisa "il complesso documentario come fonte di valore unico e di incommensurabile interesse per la storia dell'energia elettrica e per la storia economica nazionale e internazionale dall'inizio del secolo scorso in poi". [espandi/riduci] Successivamente l'Azienda, nella consapevolezza dell'alto valore storico dei documenti e nell'intento di ottimizzare la gestione, la conservazione e la valorizzazione di questo ingente patrimonio, avvia un progetto denominato "Archivio Storico Enel" che prevede di raccogliere tutto il materiale in unica sede, tanto da costituire un esclusivo polo archivistico dell'industria elettrica italiana. La sede prescelta è Napoli , in via Ponte dei Granili. Il trasferimento inizianel dicembre 2005; il primo archivio spostato a Napoli è quello di Venezia. Gli archivi storici Enel riuniti a Napoli sono quindi i seguenti: "Angelo Omodeo" di Cagliari, "Piero Ginori Conti" di Firenze, "Giuseppe Colombo" di Milano, "Giuseppe Cenzato" di Napoli, "Enrico Vismara" di Palermo, "Orso Maria Corbino" di Roma, "Giancarlo Vallauri" di Torino, "Nicolò Papadopoli Aldobrandini" di Venezia. Inoltre vi è materiale documentario e bibliografico proveniente da Bari.

Consistenza generica

1001-5000 elementi

Modalità di accesso alla consistenza audiovisiva

non accessibile

Criteri catalografici

Nessun criterio

Strumenti di ricerca

Inventario

Condividi