Giacomo Verde si occupa di teatro e arti visive dagli anni 70. Dagli anni 80 realizza oper'azioni collegate all'utilizzo creativo di tecnologia "povera": videoarte, tecno-performances, spettacoli teatrali, installazioni, laboratori didattici. È l'inventore del "tele-racconto" - performance teatrale che coniuga narrazione, micro-teatro e macro ripresa in diretta - tecnica utilizzata anche per video-fondali-live in concerti, recital di poesia e spettacoli teatrali. È tra i primi italiani a realizzare opere di arte interattiva e net-art. Ha collaborato con diverse formazioni come autore, attore, performer, musicista, video scenografo e regista. Attualmente è docente di regia all'Accademia di Belle Arti di Torino e del Laboratorio di Arti Digitali alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre. Ha creato giochi "poveri" alternativi per l'utilizzo intelligente della televisione, e ha fondato la SeStessiVideo produzioni.
Natura giuridica
Privata
Tipologia
Artista
Contatti
Bibliografia sintentica
Giacomo Verde e Lello Voce, «Solo limoni: agrumi e testi sui fatti di Genova», Shake, 2002
Carlo Branzaglia, «Marginali: iconografie delle culture alternative», Castelvecchi, 2004
Giacomo Verde, «Artivismo tecnologico. Scritti e interviste su arte, politica, teatro e tecnologia», BFS, 2007
Tatiana Bazzichelli, «Networking: The Net as Artwork», Digital Aesthetics Research, 2008
Maria Grazia Tolomeo, Paola Sega Serra. «La coscienza luccicante. Dalla videoarte all’arte interattiva» Gangemi, 1998
Silvana Vassallo, «Giacomo Verde: Videoartivista», ETS, 2018
Fondi in cui è presente Giacomo Verde
Archivio Giacomo Verde (soggetto conservatore)Archivio Privato Giacomo Verde (complesso di fondi/superfondo)